Demir Kapija è situata nella parte più pittoresca del Canyon Demir Kapija, accanto al fiume Vardar, l’autostrada e la linea ferroviaria Skopje-Solun. Appartiene al territorio confinante con la Repubblica di Grecia e il comune è a distanza di 60 km dalla frontiera macedone-greca. L’insediamento è in pianura, ad un’altitudine di 110-130 metri. Si trova a distanza di 19 km da Negotino.
Nel comune di Demir Kapija si riscontrano diverse caratteristiche climatiche: mediterraneo, continentale e il clima di montagna.Principalmente, prevalgono due tipi di venti: dal nord (Vardarec) e dal sud ( mediterraneo- meridionale). La temperatura media è di 13,8 gradi. La temperatura del terreno non è quasi mai inferiore a 0 gradi, il che favorisce lo sviluppo dell’agricoltura. Demir Kapija ha in media 2.322, 6 ore di sole all’anno.
Demir Kapija ha un’importante posizione geografica e del traffico. E’ noto che lungo il fiume Vardar sin dai tempi dell’antichità passava l’importantssima via di Vardar, che portava da Salonicco e Pela al sud, attraversava il Canyon di Demir Kapija e al nord collegava le città Antigonea (Negotino), Stobi, Bila Zora (Veles) e Skupi (Skopje). Lungo il fiume Vardar oggi porta l’autostrada E-75, la quale insieme alla linea ferroviaria è di grande importanza regionale.
Demir Kapija è un centro abitativo con funzione agricola e una crescita notevole della popolazione. Da 1.900 abitanti nel 1961, nel 2001 il numero della popolazione è aumentato a circa 3.500 abitanti.
IL MUSEO DEL VINO
Il museo di Demir Kapija è stato fondato nel 2010 e dispone di tre allestimenti: allestimento del vino, allestimento archeologico e galleria con un centro presentazioni. Con un numero notevole di artefatti, tecniche contemporanee di presentazione e interni di esclusività, il Museo del vino diventa una destinazione inevitabile sia per i turisti del paese che stranieri. Questo tesoro culturale arricchisce continuamente i propri contenuti.
I GIORNI DELLA TRADIZIONE
14 febbraio
La tradizione di festeggiare i patroni della viticoltura e del vino dall’antichità continua ancora oggi con il festeggiamenti del patrono cristiano della viticoltura San Trifun. La manifestazione è dedicata ai valori tradizionali del patrimonio culturale di questi parti.
Durante la manifestazione si svolgono anche competizioni del vino e della grappa migliore e nonche’ dei piatti tradizionali preparati nel modo migliore, vengono organizzate anche delle trubine collegate alla viticoltura, mostre e aste dei vini di archivio, nonche’ diversi programmi di cultura ed arte.