Shtip

 

SHTIP

Il più grande centro urbano della Macedonia dell’est

Oggi Shtip rappresenta centro regionale di grande importanza economica, amministrativa, nonche’ di importanza di istruzione e sanità

Shtip è collocata alle rive del fiume Bregalnica e Otinja, in una zona di collina nella giunzione di tre Vallate di Ovchepole, Kochani e Lakavica. La posizione geografica favorevole consente alla città di avere una funzione importante nel traffico e comunica bene con gli altri centri abitati. Ci sono diverse vie di comunicazione  che si incrociano a Shtip, come ad esempio le strade verso Kochani, Delchevo e Bulgaria con un ramo verso Veles, Sveti Nikole e Kumanovo, la strada verso Radovish e Strumica con un ramo verso Negotino in Tkvesh. Accanto alla città attraversa anche una linea ferroviaria la quale si collega con Veles e Kochani.

Shtip viene considerato un insediamento molto vecchio. Viene menzionata sin dal III secolo col nome di Astibo. Con il dominio Bizantino la città viene conosciuta col nome Stipeon, e con l’arrivo degli Slavi nel VI-VII secolo ottiene il nome odierno. Dal 976 al 1014 fa parte dello stato di Samoil come città-fortezza. Durante il XIII e XIV secolo, come risultato dello sviluppo dell’artigianato e il commercio, Shtip ha un importante progresso econimico e una crescita della popolazione.

Nella seconda metà del XIV secolo cade sotto il dominio ottomano. Nel XV secolo con la colonizzazione dei turchi, a Shtip viene aumentato il numero della popolazione e il suo contenuto etnico. Nel periodo delle conquiste turche della città fino alle guerre austiaco- ottomani, Shtip rappresenta il centro più importante nella regione di Ovchepole. Dopo le guerre austriaco-ottomane lo sviluppo della città recede. Ma, nel periodo del XVII e XVIII secolo la città nota una crescita della popolazione, con la prevalenza del popolo macedone. Nel XVIII Shtip diventa un centro ecclesiastico.

Per la posizione favorevole, la sicurezza delle strade, l’artigiano e l’agricoltura sviluppati, nonche’ la mancanza di un centro pià grande nelle vallate nei dintorni, nel XIX secolo Shtip sopravvive un intenso sviluppo urbano ed economico. Con la costruzione della ferrovia di Varar lo sviluppo della città viene rafforzato.  

 

BARGALA

Probabilmente il primo centro episcopico lungo il fiume Bregalnica

Bargala, una delle più importanti città tardoantiche, si trova a 20 km al nord-est di Shtip. La città rappresenta una fortezza corcondata da muri e torri, con entrate e porte monumentali, la quale risale al periodo tra il IV e VI secolo. Con dei muri di un spessore di più di due metri, fu costruita dai romani come un accampamento militare e dopo si sviluppò  in un centro abitato e centro episcopico paleocristiano della regione di Bregalnica. Nel V secolo, soprattutto nel tempo di Giustiniano I, Bargala ebbe il suo culmine, ma verso la fine del VI secolo più volte fu colpita dalle conquiste avariche e slave. Nel Medio Evo a Bargala fu fondato un nuovo insediamento.

La località è ricca di reperti archeologici. Sono specialmente impressionanti i pavimenti della basilica eretta verso la fine del IV secolo e rinnovata nel V e VI secolo, di cui si distingue come il più bello il pavimento presbiterio, rivestito da piastre bianche e grigie. Il serbatoio di acqua e i due bagni (bagno grande e piccolo tardoantico) rappresentano un complesso ben conservato con delle camere singole,collegate funzionalmente tra di esse. A Bargala sono scoperte anche parti delle strutture commerciali e residenziali.

 

 

 

LA FORTEZZA ISAR   

Il maggiore punto di riferimento conun panorama mozzafiato su tutta la città e l’architettura magnifica

Isar, la conosciuta fortificazione di Shtip,si  erege sopra la città. Tutta la fortezza è circondata da un muro che segue la configurazione del terreno, in direzione nord-sud  e un contorno è  di circa 350 metri. La differenza dell’altezza tra la parte occidentale e orientale è di 10 a 15metri.

La fortezza è situata tra i fiumi Bregalnica e Otinja, in un’altitudine di circa 150 metri sopra i fiumi. I dati precisi sull’origine della fortezza non sono evidenziati. Probabilmente ha origine del periodo romano (II-VI secolo). Negli scontri di Zar Samoil e i bizantini nel 1014 la fortezza fu conquistata. L’aspetto odierno probabilmente risale al XIV secolo con l’arrivo dei serbi nel 1328, ma subito dopo fu conquistata e per un periodo più lungo venne usata dai turchi.

La fortezza Isar consiste di due parti. La prima è un castello di dimensioni 106x20 metri e la seconda è un cortile di dimensioni di 250x50 metri. A tutte le due parti della fortezza ci sono le porte. Dal XVII secolo a oggi la fortezza non veniva usata. Oggidi’ vengono prese delle misure di sanazione e ricostruzione della fortezza.  

 

 

 

Museo della città 

Shtip dispone di diverse organizzazioni ed istituzioni culturale-educativi. A Shtip si trova il Museo della città dal 1952, la biblioteca comunale dal XIX secolo, la vecchia scuola in cui lavorava Goce Delchev e tanti monumenti materiali.  

 

 

 

 
 

 

 

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